È operativa la procedura per richiedere gli incentivi legati al Conto Termico per interventi di miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici (solo P.A.) e di produzione di energia da fonti rinnovabili (tutti).
Ad aprile, il GSE ha pubblicato la versione definitiva delle Regole Applicative ed a giugno sarà disponibile il Portaltermico, portale attraverso il quale effettuare la richiesta degli incentivi. Ricordiamo che l’incentivo destinato ai privati, siano essi persone fisiche o imprese, è quello per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili, come meglio di seguito specificato.
Ricapitoliamo come effettuare la domanda.
Tempistica: la richiesta deve essere presentata entro 60 giorni dalla data di realizzazione o conclusione dei lavori, da parte di chi ha sostenuto le spese. Per interventi realizzati tra il 3 gennaio 2013 e prima dell’attivazione del Portaltermico il termine dei 60 giorni ha valenza dal momento in cui i moduli sono scaricabili online.
Tipologia di domanda: 1) richiesta di accesso diretto, 2) domanda di prenotazione degli incentivi, 3) iscrizione ai registri (per impianti rinnovabili con potenza tra i 500 e i 1.000 kW).
Gli interventi che possono usufruire degli incentivi del Conto Termico:
1) efficienza energetica (solo per le pubbliche amministrazioni):
a) isolamento termico di superfici opache delimitanti il volume climatizzato;
b) sostituzione di chiusure trasparenti comprensive di infissi delimitanti il volume climatizzato;
c) sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di climatizzazione invernale utilizzanti generatori di calore a condensazione;
d) installazione di sistemi di schermatura e/o ombreggiamento di chiusure trasparenti con esposizione da Est-Sud-Est a Ovest, fissi o mobili, non trasportabili.
2) energia termica da rinnovabili (anche per i privati):
a) sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di climatizzazione invernale dotati di pompe di calore, elettriche o a gas, utilizzanti energia aerotermica, geotermica o idrotermica;
b) sostituzione di impianti di climatizzazione invernale o di riscaldamento delle serre esistenti e dei fabbricati rurali esistenti con impianti di climatizzazione invernale dotati di generatore di calore alimentato da biomassa;
c) installazione di collettori solari termici, anche abbinati a sistemi di solar cooling;
d) sostituzione di scaldacqua elettrici con scaldacqua a pompa di calore.
Erogazione dei fondi: sarà il Gse a erogare i fondi, tramite accredito su conto corrente, con importi che saranno versati nell’arco di tempo di 2 anni per i piccoli impianti e 5 anni per quelli più grandi. Al momento sono a disposizione 900 milioni di euro, dei quali 700 per i privati (compresi condomini e titolari d’impresa), i restanti 200 per le pubbliche amministrazioni.
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